Dieta Fodmap

La dieta FODMAP, acronimo di "Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides and Polyols" (Oligosaccaridi, Disaccaridi, Monosaccaridi e Polioli Fermentabili), è un regime alimentare sviluppato per gestire i sintomi di disturbi gastrointestinali funzionali, come la Sindrome dell'Intestino Irritabile (IBS). Questa dieta si basa sulla riduzione dell'assunzione di specifici carboidrati a catena corta, che possono essere scarsamente assorbiti nell'intestino tenue e fermentati rapidamente nel colon.

Perché seguire la dieta FODMAP: La dieta FODMAP è indicata per alleviare sintomi come gonfiore, dolore addominale, diarrea e stitichezza, comuni nei pazienti con IBS o altri disturbi gastrointestinali. Riducendo i FODMAP, si limita la fermentazione intestinale e l'effetto osmotico, migliorando il benessere generale.

Quando adottare la dieta FODMAP: La dieta è raccomandata in presenza di diagnosi di IBS o sintomi gastrointestinali persistenti non spiegati da altre patologie. È fondamentale che venga seguita sotto la supervisione di un professionista della nutrizione per evitare carenze nutrizionali.

Come funziona la dieta FODMAP: La dieta si articola in tre fasi principali:

1. Fase di eliminazione: Per 2-6 settimane, si escludono tutti gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP.

2. Fase di reintroduzione: Gli alimenti vengono reintrodotti gradualmente per identificare quelli che causano sintomi.

3. Fase di mantenimento: Si crea una dieta personalizzata che esclude solo gli alimenti problematici.

Alimenti da evitare nella fase di eliminazione:

• Fruttani (grano, cipolle, aglio).

• Lattosio (latticini).

• Fruttosio in eccesso (mele, pere).

• Polioli (sorbitolo, mannitolo in dolcificanti e frutta come ciliegie).

Conclusioni: La dieta FODMAP è un approccio terapeutico efficace per migliorare la qualità della vita di chi soffre di disturbi gastrointestinali. Tuttavia, è essenziale seguire questa dieta con il supporto di un professionista per garantire un equilibrio nutrizionale adeguato.