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Dieta del rientro: 10 buone abitudini (universali) per tornare in forma dopo le vacanze


Poche regole per tutti Mai come quest’anno le abbiamo desiderate per riprenderci da un lungo periodo (di grande preoccupazione) trascorso in isolamento sociale. E adesso che, per la maggior parte degli italiani, le vacanze sono alle spalle, resta il piacevole ricordo di quel meritatissimo mix di relax e sgarri alimentari. Che, sulla bilancia, potrebbe tradursi in qualche chiletto in più. Mettersi a dieta comporta sempre e inderogabilmente il parere di uno specialista che saprà trovare il regime più calzante a ciascuno. La dieta infatti è personale e personalizzabile. Esistono però accorgimenti «universali» utili a tornare alla regolarità, senza fretta. L’obiettivo finale non è solo quello di perdere una taglia o più, ma correggere le cattive abitudini a cui ci si conforma sempre in fretta. A beneficiarne, per il lungo periodo, sarà (pure) la rémise en forme.


Obiettivi raggiungibili Pronti, via. Regola numero uno: ponetevi degli obiettivi raggiungibili. Diversamente, il rischio è quello di scoraggiarsi e lasciar perdere in partenza. Se il proposito è (anche) di tornare in forma, cominciate a porre l’asticella a un chilogrammo: da perdere in una settimana o in dieci giorni. Senza fretta, né stress.

Dal risveglio all’attività fisica (graduale) Al mattino in piedi presto. In qualunque posto, poi, dobbiate andare, cercate di muovervi. Bastano venti minuti al giorno di camminata a ritmo sostenuto per tonificare i muscoli, senza sforzi eccessivi. Una volta preso il ritmo, ritagliatevi del tempo per allenamenti mirati. Ne bastano due o tre a settimana. Potrebbe essere una corsetta di 30-40 minuti al parco o una seduta in palestra, nell’orario più congeniale a voi. Mai però dopo cena: fatichereste a prendere sonno e il giorno dopo potreste essere affaticati.

Colazione È il pasto più importante della giornata, quello che dovrebbe apportare all’organismo il 20 per cento del fabbisogno calorico quotidiano. Senza contare che, se ben fatta, la colazione risveglia il metabolismo. Due ottimi motivi per non saltarla. Mai. E allora, prima di sedervi a mangiare, bevete un bicchiere di acqua tiepida con il succo di mezzo limone spremuto dentro. In alternativa, se ve la sentite, un cucchiaino di olio evo. In un caso e nell’altro disintossicherete l’organismo e ne asseconderete le attività intestinali. Poi, con calma (tanto vi siete svegliati presto), affrontate la colazione: latte o yogurt, dei cereali integrali e un frutto di stagione. Oppure due fette di pane integrale, un velo di marmellata (meglio se fatta in casa, ci vogliono solo 15 minuti), una spremuta fresca di frutta o, se preferite, un succo, ma senza zuccheri aggiunti.

Pranzo Come la cena, dovrebbe fornire il 30-35 per cento delle calorie quotidiane. Per tornare in forma, dunque, scegliete dei carboidrati: di giorno sono più facili da smaltire. Via libera a un piatto di pasta semplice, di riso o di un qualsivoglia cereale, preferibilmente integrale. Quindi abbinatevi un’insalata verde o mista da condire con un cucchiaio d’olio evo, del succo di limone o dell’aceto di vino. Al posto del sale, che favorisce la ritenzione idrica, usate un mix di erbe, spezie e aromi in generale. In commercio se ne trovano diversi, ma se avete tempo potete anche prepararlo voi, secondo i vostri gusti. È facilissimo.

Cena È il momento delle proteine che, di notte, il nostro metabolismo utilizza per ricostruire i tessuti. Cosa mangiare? Carne bianca o pesce, legumi o uova, anche in questo caso insieme a un’insalata verde o mista. In alternativa, concessi i formaggi magri (feta, primo sale, fiocchi di latte, formaggi spalmabili…) da abbinare a verdure crude o cotte al vapore.

Spuntini Spezzate la fame con degli spuntini, in linea di massima uno a metà mattina, l’altro nel pomeriggio. Consigliata è la frutta secca: una tazzina da caffè di mandorle e noci, ad esempio, fornisce energia e favorisce la concentrazione. Bene anche frutta fresca di stagione, yogurt e cereali. Il gelato in questi ultimi scampoli di estate? Concesso: preferibilmente alla frutta, magari preparato in casa, e un paio di volte a settimana, non di più.

Tisane Sono utili se scelte opportunamente e prese al momento giusto. Ad esempio, ottima al mattino prima di colazione è la tisana al tarassaco: purifica, sfiamma, disintossica. La sera, a stomaco vuoto, perfetta è quella alla liquirizia e frangola, in parti uguali: favorisce le funzioni intestinali. Dopo cena un mix tiepido di finocchio e liquirizia, o anche di betulla, drena i liquidi in eccesso, mentre la malva, così come passiflora, melissa, tiglio e biancospino insieme, concilia il sonno. Che dovrebbe essere di 6-8 ore: il riposo notturno non solo garantisce il recupero delle forze, ma incentiva la produzioni degli ormoni responsabili del dimagrimento.

Caffè e alcolici Sì al primo. Ma quanto? Non più di tre al giorno, senza zucchero, magari lungo e preferibilmente tra un pasto e l’altro, anche con 4 o 5 mandorle o noci: concorre a scuotere il metabolismo. No ai secondi. Il motivo? Un bicchiere di vino contiene mediamente dalle 80 alle 85 calorie, una lattina di cola 140, una di birra fino a 200. Se non si presta attenzione, a fine giornata si rischia di accumulare 500 e più calorie extra. Cosa che non accade con l’acqua, sempre da preferire.

Deroghe Se tutto questo vi sembra già un tantino strong, potete sempre concedervi qualche strappo alla regola. Dopotutto non state facendo una gara. L’obiettivo resta quello del benessere, senza stress aggiuntivo. Sentitevi quindi liberi di derogare nel fine settimana, ma senza esagerare così da non vanificare gli sforzi fatti. Avete un’uscita infrasettimanale con gli amici? Scegliete cibi leggeri, cercando di restare fedeli al tipo di regime che vi siete dati e riducete le porzioni abituali di un terzo.

Trucco anti-fame Nonostante gli spuntini, arrivate ai pasti affamatissimi? Non cedete alla tentazione di spizzicare, tanto più snack confezionati. Prima di sedervi a tavola, optate casomai per un bicchiere di acqua fresca e un piatto di verdure crude: aumentano il senso di sazietà e preparano lo stomaco a ricevere (e smaltire) il pasto.


Fonti:

https://cucina.corriere.it/notizie/cards/dieta-rientro-10-buone-abitudini-universali-tornare-forma-le-vacanze/poche-regole-tutti_principale_amp.html?fbclid=IwAR3z7ZXEzhqcDOcYA0kUyaM2Te6P-7L5GWi85LT0X72yvOllZKm9MQec-3I#referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s

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