I disordini alimentari sono diventati una vera e propria emergenza di salute mentale. Si tratta di volontarie restrizioni alimentari atte a mantenere costantemente il peso intorno a valori decisamente al di sotto di quelli ritenuti normali per peso e altezza a causa della eccessiva preoccupazione di ingrassare .Generalmente insorge nella adolescenza ,ma è descritta già nell'infanzia e dopo i 40 anni. La causa principale è la bassa autostima in soggetti estremamente esigenti e perfezionisti compulsivi :é la manifestazione di un disagio psichico che va dal senso di inadeguatezza ai disturbi della personalità, dai falsi miti di bellezza e perfezione eterna a problemi genetici ,ma anche problemi in famiglia perchè non abbastanza accuditi o eccessivamente sottoposti a pressioni e aspettative. Il controllo dello stimolo della fame diventa fonte di grande soddisfazione per il paziente perchè gli permette di non prendere peso ;negano il problema anche quando sta per diventare troppo tardi e quando ci ricascano. Un fenomeno pericoloso è quello della baby-anoressia per gli effetti negativi sulla crescita. Il successo terapeutico è correlato alla tempestività della diagnosi e cura :spesso è associata a malattie psichiatriche(disturbo ossessivo-compulsivo, depressione ,ecc..).Pregnoressia è definito il disturbo alimentare della donna in gravidanza che si sottopone a diete ipocaloriche restrittive ,ad attività sportiva eccessiva per conflitti regressi e non risolti , timore delle modificazioni che il corpo subisce durante la gravidanza. Il feto subirà carenze nutrizionali con il rischio di ridotto peso ,malformazioni, malattie cardiache o infezioni respiratorie. In tutti i casi di anoressia, perchè il trattamento terapeutico sia efficace e duraturo, è consigliabile un approccio multidisciplinare, a seconda della gravità, e il supporto psicologico per riconoscere e superare il disagio a monte del disturbo Nelle bambine riscontriamo una ridotta crescita e rischi per il normale sviluppo sessuale, nelle donne ,invece, blocco delle mestruazioni e perdita di tessuto osseo. La anoressia di ritorno colpisce le donne la cui storia clinica racconta squilibri del comportamento alimentare durante la adolescenza. ;fattori scatenanti possono essere un forte stress , separazioni ,lutti ,licenziamento. Altre anoressiche adulte preferiscono sostituire il pasto con un aperitivo solo perchè non ha una consistenza solida o, se mangiano in compagnia, vomitano subito dopo. Sempre nelle adulte, notiamo attività atletica intensa/eccessiva ,attenzione alla dieta ,uso di lassativi e diuretici ,chirurgia plastica anche non necessaria perchè insoddisfatte del loro aspetto. Tutto questo si manifesta anche per motivi di competizione madre-figlie nel momento in cui per una donna, ancora giovane, non vuole invecchiare regalandosi una seconda giovinezza. La anoressia inizia ad interessare anche gli uomini, giovani e maturi, ossessionati per il cibo sano e il fitness ;questi disturbi sono denominati ,rispettivamente, ortoressia e vigoressia .Si tratta di un problema sottostimato che innesca un rapporto malato con il cibo, per vedersi superiori nei volumi e c'è chi dice che è anche colpa di Instagram!!
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